L’esperienza bellissima che non si può spiegare

Gita al rifugio “Campei de Sima” con i ragazzi della scuola secondaria di Rovato

IL 28 e 29 settembre 2023 le due seconde dell’indirizzo Montessori della scuola secondaria di primo grado di Rovato, 2A e 2B, accompagnate dai docenti Maria Fontana Andriulo, Federica Zoli e Giovanni Fredi, hanno inaugurato l’inizio del nuovo anno scolastico con un’esperienza montana al Rifugio Campei de Sima nel comune di Toscolano Maderno.
Oltre ai tre docenti erano presenti anche sette operatori volontari del CAI di Rovato.
Di seguito elenchiamo alcune riflessioni dei ragazzi sull’esperienza vissuta:

(Nota dell’editore: avremmo dovuto pubblicare solo qualche riflessione dei ragazzi, e questo per una questione di spazi di pubblicazione. Ma non ne sono stato capace.
Ogni singolo pensiero di questi ragazzi e di queste ragazze sono una costellazione di emozioni ed hanno un valore importante per noi adulti come feedback sulla semplicità delle cose ma soprattutto per i loro stessi coetanei che magari non hanno ancora provato questa esperienza poichè un po’ restii, in una sorta di piacevole contaminazione.

E così ho deciso di lasciare il lavoro tale e quale, come mi è stato inviato. Scusate se l’articolo è un po’ lungo. § E.T. §)

L’esperienza che ho vissuto con amici, compagni e professori è stata particolare e speciale.
Non avevo mai fatto qualcosa del genere.
Per me la montagna non era un nuovo mondo, ma viverla con i miei amici, l’ha resa più bella del solito.
Spero che molti altri ragazzi possano vivere l’esperienza che ho vissuto io, perché qualcuno si è impegnato a rendere un’esperienza speciale che mi ha fatta sentire felice. E la felicità deve appartenere a tutti.
Alice Mazza, 2A

La gita nel complesso mi è piaciuta molto e, tra giochi e chiacchiere, la cosa che mi ha più colpito è stata la visita notturna del bosco.
Anche il risveglio non è stato da meno, il paesaggio che addolciva la vista e l’aria fresca e leggera che muoveva i capelli.
Il viaggio e la camminata, anche se un po’ stancanti, sono stati molto divertenti.
Beatrice Mombelli 2A

Questa gita è stata un’esperienza nuova e mozzafiato, il tempo è passato velocissimo e ha soddisfatto tutti i sensi profondamente. Le attività sono state bellissime e non possono essere paragonate con niente sono state veramente uniche.
Davide Pelizzari 2A

La cosa che ho ammirato di più è stato il panorama perchè era magnifico, imponente e il colore che ho visto di più è stato il verde.
Non credevo ai miei occhi perché era talmente bello che non poteva essere stato creato dall’uomo, ma da madre natura.
Davide Leoni 2A

Questa gita mi è piaciuta moltissimo, perchè sono stata a contatto con la natura per tutto il giorno e mi sono divertita tanto anche perchè siamo stati sempre tutti insieme in compagnia!
E’ stata un’esperienza indimenticabile e completamente nuova! Ho provato moltissime emozioni e sensazioni diverse.
Lucia Salvoni 2A

Un’esperienza unica, quasi perfetta ogni dettaglio ha fatto la sua parte.
Il posto talmente bello che non si può spiegare, lì potevi fare tutto: giocare, divertirti e tante altre cose. Ecco il luogo perfetto: Campei de Sima
Martina Menni 2A

Quest’estate sono andato a Campei de Sima, un luogo meraviglioso, con tanti posti da visitare e molto da camminare. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la lunga camminata per arrivare in una collinetta, con una vista fantastica. ll rifugio Campei de Sima è un posto meraviglioso e vorrei riprovare queste esperienze.
Simone Borghetti 2A

Questa esperienza che abbiamo vissuto al rifugio Campei de Sima è stata semplicemente straordinaria. Il rifugio è immerso nella natura, senza inquinamento, industrie e fabbriche.
Lì ci sono un sacco di camminate e posti da visitare.
Questa esperienza è decisamente da rifare.
Marco Pagano 2A

L’esperienza a Campei de Sima è stata bellissima incluse le camminate, le visite e i giochi proposti. Il paesaggio era stupendo pieno di natura, colori e aria pulita da respirare. E’ un’esperienza che rifarei almeno 1000 volte.
Catalina Popa 2A

Questa escursione è stata stupenda e mi è piaciuta molto, poiché ho scoperto molte cose nuove, ho visitato posti bellissimi. Mi sono trovato anche molto bene, era un luogo calmo e accogliente, mantenuto da persone rispettose di ciò che le sta attorno.
Le escursioni nei boschi e la visita alla grotta e ai paesaggi come anche la trincea sono stati un grande stimolo per me, poiché mi hanno aiutato a sviluppare tutti i miei sensi e non solo. E’ stata un’esperienza meravigliosa.
Federico Mutti 2A

Mi è piaciuta molto questa gita. Non solo perché era con i miei amici, anche se quella è stata una grande fonte di divertimento, ma anche perché non c’era niente tra me e la natura. Nessun telefono, computer, gioco. Solo alberi, montagne, fiori, il cielo. Mi ha insegnato che il rispetto e il divertimento possono convivere nelle nostre azioni. Le escursioni e le esperienze che abbiamo vissuto sono state eccitanti, nuove e interessanti. Mi sono divertita e sono tornata ricca di conoscenze, passione e amicizie!
Anna Cottinelli 2A

Quella col Cai è stata un’esperienza nuova che mi è piaciuta non tanto, di più! In due giorni abbiamo fatto tante cose interessanti: siamo andati a caccia di caramelle, a vedere la grotta del Picchio, a rotolare sulla cima della montagna, a sentire gli animali di notte e a vedere la “Grotta del Lupo”.
Ho provato tante sensazioni: divertimento, gioia, felicità, curiosità, cose che di solito provo insieme alla rabbia, ma no! In quei due giorni ho provato solo sensazioni positive, quelle negative sono andate nel cassetto del dimenticatoio.
Naeem Arousha 2A

Nella mia riflessione mi voglio concentrare sulla visita alla grotta chiamata “Buco del lupo” lì hanno trovato uno scheletro di una donna, faceva freddo, le stalattiti sembravano fazzoletti e le rocce avevano forme diverse: una sembrava rappresentasse una donna in ginocchio giovane e magra con i capelli raccolti. Mi piace pensare che le rocce e la natura ci dicano che lì c’è stato qualcuno. Gli operatori del Cai sono stati chiari e attenti e ci hanno insegnato tanto. La gita è stata bellissima e interessante.
Nicole Giovinazzi 2A

L’esperienza in montagna è stata fantastica. Mi sono divertito stando con i miei amici e sono rimasto sorpreso nel vedere tutto quello che c’era come animali, piante ecc.. ecc.. Ringrazio tutti i professori, i signori del Cai e gli alpini.
Daniel Osipov 2A

Ero molto emozionata all’idea di partire, non vedevo l’ora di arrivare al rifugio. Mi è piaciuto molto il cibo cucinato e anche la colazione. Mi è piaciuto andare nel bosco la sera anche se ho avuto un po ‘di paura. È stato molto divertente partecipare alla caccia al tesoro e vedere i nostri compagni correre su e giù per la salita tutti sudati per portare i sacchettini alle prof. Mi è piaciuto molto andare a visitare la grotta (il Bus del luf) soprattutto quando abbiamo spento le torce e abbiamo visto il buio più totale. In realtà non era così buio perché le unghie della professoressa brillavano al buio. Grazie per la bellissima esperienza.
Beatrice Valloncini 2B

Secondo me la gita ha avuto come punto di forza il cibo e l’alloggio, mentre il punto debole, secondo me, è che si camminava troppo. Il cibo, però, era buono e si sentiva che era fatto bene e con cose di qualità; poi l’alloggio era comodo e, nonostante fossimo in montagna, non si sentiva per niente freddo, anzi…
Per l’appunto, però, abbiamo camminato tanto e quello non mi è piaciuto. Però, infondo, ne è valsa la pena.
Pietro Giuradei 2B

A me questa gita è piaciuta molto perchè ci ha dato l’opportunità di legare con la 2A o con i compagni che non vedo molto spesso; mi è piaciuto camminare e allo stesso tempo parlare di ciò che ci pare senza essere sgridati. È stato molto bello rotolare giù dalla montagna, andare nel bosco di notte è stato fantastico. Ma le cose sul podio sono: la fantastica caccia alle caramelle e dormire nelle camerate e fare nuove amicizie.
Giorgio Confortin 2B

Della gita mi è piaciuto molto giocare ad esempio rotolare dalla montagna, fare nascondino, saltare la corda e chiacchierare con i propri amici. Mi è piaciuto molto fare le escursioni ed erano molto organizzate come ad esempio la visita alla grotta, molto divertente. Ero molto eccitato alla partenza e mi sono divertito un mondo, molto ma dico molto simpatici le guide CAI come Domenico e altri, emozionante anche la salita per arrivare al rifugio, perché potevo mangiare, chiacchierare e correre. Potevo fare diciamo di tutto. Molto belle anche le camere con i letti a castello, mi sono piaciute anche perché ero con i miei amici (per fortuna) e con una simpatica, gentile e attiva insegnante. Beh, alla fine, ne è valsa la pena.
Lorenzo Cavallini 2B

Mi sono piaciute più di tutto la passeggiata di notte nel bosco, il cibo era troppo buono, rotolarsi giù dalla montagna, giocare nel parco, giocare a carte e con la corda fuori dal rifugio, fare la caccia al tesoro alle caramelle ammetto era un po stancante, ma allo stesso tempo divertente.
Kaur Shubnampreet 2B

L’esperienza con il CAI è stata molto significativa, mi ha aiutato soprattutto a stare più a contatto con la natura, anche perchè è stata un’occasione non solo per conoscere meglio i miei compagni, ma anche perché mi ha aiutato ad approfondire la mia amicizia con i miei amici della 2A.
Francesco Errico 2B

Cari signori del CAI, a me una cosa che è piaciuta tra le tante, era quando abbiamo fatto l’alzabandiera tutti insieme, ma soprattutto mi è piaciuto quando giocavamo a calcio con la pallina di spugna. Un’altra cosa che mi è piaciuta è quando stavamo andando in discesa verso le caverne splendide al buio. Una cosa che non mi è piaciuta è la salita, anche se abbiamo visto posti belli e le salamandre.
Mattia Chiappa 2B

Dalle loro riflessioni si evince chiaramente che hanno assaporato tutte le ricchezze del posto, inebriando i loro cinque sensi, grazie alla bellezza della natura che hanno vissuto in full immersion, alla calorosa accoglienza e alla deliziosa cucina degli Alpini della sezione di Salò, alla cura e alla premura dei volontari del CAI di Rovato, alla compagnia, allo stare insieme.
I nostri alunni hanno ritrovato i rapporti umani, i giochi di una volta, il rispetto della natura, i dettagli di un paesaggio bellissimo che ha travolto tutti, ragazzi e adulti, in un’esperienza unica e irripetibile lontani dal mondo urbanizzato e tecnologico.
La montagna è maestra silenziosa: apprezzata e rispettata ci ha mostrato che la disposizione all’accoglienza è tipica di un ambiente tanto severo quanto meraviglioso. Ritrovarci nella completa sincerità ci ha posti di fronte a persone che hanno saputo esprimere il meglio, perché nella semplicità l’essere umano fa esperienza di se stesso e riesce a ri-trovarsi.

I professori Maria, Federica e Giovanni

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