In questa newsletter:
Intersezionale: Treno Trekking – Da Boario a Piancogno, Santuario SS. Annunciata – 30 Aprile
(CON DETTAGLI AGGIORNATI DELL’USCITA)
LA PANCHINA CUBO DI PIETRO POMA
Lombardia: In cammino lungo l’antica Via Valeriana (Video Documentario)
CAI Rovato e 50 Miglia di Vivavittoria – 4 Giugno 2023
PROSSIMI APPUNTAMENTI
ATTENZIONE – aggiornate alcune date
Sentieri Aperti è la nuova newsletter della sezione CAI di Rovato e nasce con l’intento di fornire news, attività, eventi e appuntamenti sulla vita associativa di sezione, dei suoi partner ma anche del mondo della montagna in senso più ampio.
I principali articoli di questa newsletter saranno poi editi sulla storica rivista periodica Il Monte Orfano che, per il socio che lo desidera, potrà continuare a ricevere comodamente a casa in formato cartaceo.
Il Monte Orfano è comunque sempre disponibile per tutti in formato pdf e si può scaricare CLICCANDO QUI.
Sentieri Aperti nasce anche con l’idea di essere sempre aggiornato nei contenuti, al passo con i tempi e in un ottica di maggiore diffusione web e riduzione delle copie cartacee, con conseguente risparmio sia in termini economici che impatto ambientale.
Intersezionale: Treno Trekking – Da Boario a Piancogno, Santuario SS. Annunciata – 30 Aprile
APERTE LE ISCRIZIONI
DOMENICA 30 APRILE 2023
DA BOARIO T. m.220
AL CONVENTO SS ANNUNCIATA m.700 – PIANCOGNO
Le iscrizioni devono pervenire entro venerdì 28 aprile, o al massimo entro le ore 10 di sabato 29 presso la sezione CAI di Rovato.
Organizza CAI Rovato.
Quota di partecipazione:
Soci: 10,00 euro (treno)
Non Soci: 22,00 euro (treno+assicurazione)
Sviluppo in andata e ritorno: 18 km circa.
Dislivello: m.500.
Partenza dalla stazione di Bornato ore 8.00
Arrivo a Boario Terme ore 9.20
Arrivo al Convento ore 11.30
Ripartenza dal Convento ore 13.00
Per il ritorno è possibile prendere il treno in uno di questi orari:
ore 15.46 – ore 16.48 – ore 17.46, con arrivo a Bornato rispettivamente alle ore 16.43 – ore 17.39 – ore18.43
Il Convento dell’Annunciata sorge lungo l’antica via Valeriana che da Gorzone sale fino a Borno, su un ampio terrazzamento del versante montano posto a destra del fiume Oglio. Situato a circa 700 metri di altitudine, il complesso gode di un panorama spettacolare che spazia dal Pizzo Camino fino al lago d’Iseo.
Esso costituisce uno dei gioielli più preziosi del patrimonio architettonico, artistico e spirituale della Valcamonica ed è immerso in un ambiente particolarmente favorevole. Qui, infatti, cresce un elevato numero di piante autoctone, grazie al clima temperato dalla vicinanza del lago d’Iseo, oltre che dalla felice esposizione al sole.
Boario – Convento Annunciata
La tappa parte dalle Terme di Boario e sale fino al borgo medievale di Erbanno dove si può visitare la chiesa di Santa Maria del Restello con affreschi del pittore Callisto Piazza.
Usciti dal paese si percorre un sentiero di mezza costa con terrazzamenti di vite. Dopo qualche chilometro inizia la salita, tra boschi e torrenti, che porta al Santuario dell’Annunciata di Piancogno, complesso monastico del XV secolo, ricco di testimonianze artistiche e famoso in tutto il mondo per aver ospitato il Beato Innocenzo da Berzo.
Proseguendo per l’abitato di Ossimo inizia la discesa attraverso il Bosco del Cerreto per arrivare al paese di Malegno. Volendo al termine della tappa si può fare una piccola deviazione, meno di 2 km, per visitare il paese di Cividate Camuno, famoso per le testimonianze di epoca romana.
Indicazioni del percorso
La nostra tappa inizia dal piazzale antistante l’ingresso delle Terme di Boario, da dove prendiamo la strada in salita, Via Manzoni. Seguiamola strada fino al tornante, dove svoltiamo a destra su Via Valgimigli Manara, che lasciamo poco dopo all’incrocio con Via Panoramica, che seguiamo girando a destra. Proseguiamo su questa strada asfaltata fino all’inizio di Erbanno.
All’incrocio proseguiamo diritti e in salita su Via della Torre. Entrati nel centro storico al primo incrocio procediamo diritti, arrivando in Piazza Pontida, per girare subito a destra su Via Santa Maria. Sorpassiamo una piccola piazzetta (dove si vede la Chiesa Parrocchiale) e procediamo ancora su Via Santa Maria fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Maria del Restello.
Camminando osserviamo attentamente gli edifici medievali che ci circondano e i loro portali in pietra rossa, detta Simona, riccamente decorati. Il piccolo borgo in cui ci troviamo fu sede per lungo tempo di un ramo della potente famiglia dei Federici, signori della Valle Camonica. Vale assolutamente una visita la piccola Chiesa di Santa Maria del Restello con affreschi del pittore Callisto Piazza (per le chiavi rivolgersi alla Famiglia Vezzoli che abita nella casa accanto alla Chiesa Parrocchiale).
Dall’edificio religioso proseguiamo in salita su Via San Marco e poco dopo a destra su Via San Valentino, uscendo dal paese. Percorriamo questa via, inizialmente asfaltata poi sterrata, tra vigneti e tralasciamo i sentieri e le mulattiere laterali.
Dopo qualche chilometro il tracciato, che ora diviene acciottolato, sale con vari tornanti. Accanto ad uno di questi, in una nicchia della montagna, si trova una Santella votiva dedicata alla Madonna Nera. Continuiamo sulla stessa strada acciottolata, superiamo un torrente e incontriamo alcune case isolate.
Successivamente torniamo su strada asfaltata che sale da Cogno e porta al Convento dell’Annunciata, che percorriamo salendo. Sorpassiamo l’Agriturismo “La Sognata” e giungiamo in Località “Quattro venti” dove lasciamo la strada asfaltata per seguire a sinistra e in salita un sentiero.
Giunti ad un bivio si tiene la destra salendo e arriviamo poco dopo ad una strada asfaltata, che seguiamo tenendo la destra. Dopo qualche centinaio di metri arriviamo al piazzale presso il Convento dell’Annunciata. Qui troviamo una piccola area attrezzata con tavoli dove ci si può fermare per mangiare o riposare. Merita la vista sulla Valle Camonica che si può godere entrando nel parcheggio del convento, dove si possono trovare anche i servizi igienici. Interessante da visitare è il convento dove si possono vedere gli affreschi del pittore Giovanni Pietro da Cemmo (fine XV secolo), i chiostri e la cella del Beato Innocenzo da Berzo.
La Panchina-Cubo di Pietro Poma – Borno
Dall’amore per la montagna e la passione per la falegnameria nasce un’opera che Pietro Poma regala alla montagna e al paese. Salendo verso il monte Arano Pietro ha installato una panchina che è tanto luogo di riposo quanto cornice dello spettacolo più bello dei nostri monti: il cubo realizzato totalmente ad incastro crea una fotografia meravigliosa sul Lago di Lova e il paesaggio circostante.
Sulla parete, una scritta incisa nel legno, tratta dalle parole di Mario Rigoni Stern:
“Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle; non per chi prevarica con il proprio ego la loro esistenza e armonia.”
Il grazie di tutti i viandanti va a Pietro, e a chi come lui dimostra con piccoli grandi gesti l’amore e il rispetto per la montagna.
(fonte pagina Facebook del Comune di Borno)
Lombardia: In cammino lungo l’antica Via Valeriana (Video Documentario)
Documentario realizzato in convenzione con il CAI e trasmesso su Rai Uno sabato 15 aprile.
Se non lo hai visto è disponibile in streaming al seguente link:
In cammino lungo l’antica Via Valeriana
CAI Rovato e 50 Miglia di Vivavittoria – 4 Giugno 2023
Il CAI, sezione di Rovato, partecipa al grande evento di VIVAVITTORIA del 4 Giugno 2023.
Invitiamo tutti, soci e non, a partecipare con la nuova maglietta insieme nella catena umana da Brescia a Bergamo.
Non hai ancora ordinato la maglietta!!??
Ordinala subito presso la sede CAI di Rovato, in via Spalenza 8 tutti i venerdì sera.
Siamo nella pagina Facebook Ufficiale di 50 Miglia BG BS 2023
Prossimi Appuntamenti
Attenzione, alcune date sono state cambiate. Prendete nota del nuovo prospetto.
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