Le cime che dominano l’infinito

CAI Rovato – Racconto di una simpatizzante sull’uscita del 5 marzo 2023 sul monte baldo

Voglia di montagna…
partecipo alla gita organizzata dalla sezione CAI di Rovato in programma per Domenica 5 Marzo al monte Baldo Cima, Costabella (m.2062).
Con mezzi propri arriviamo a Prada Alta (m 1013), il gruppo è abbastanza numeroso, tanti ragazzi…, io poco allenata comincio a guardare la vetta, la cima non sembra così alta, ma riuscirò a raggiungerla insieme al gruppo abituato a scalare?
Il tempo di salita previsto è di circa h 3.30 con un dislivello di m. 1050. Mi prende un po’ l’agitazione, ma il desiderio di arrivare alla cima e godermi il panorama di questo luogo che già sembra bello, mi incoraggia a partire.

Si comincia a salire, cerco di trovare un passo non troppo lungo e regolare, ma gli altri davanti a me procedono molto più veloci, la salita è abbastanza ripida e ogni tanto sento che il mio cuore comincia a battere forte per lo sforzo, allora rallento un po’ ma continuo.
Comincio a scambiare qualche parola con due veterani del gruppo che facendomi credere di non essere in piena forma, mi aspettano e mi fanno da guida. Mi sento molto più rassicurata con loro.
La gita prevedeva un’escursione sulla neve, ma la primavera anticipata e la giornata molto soleggiata hanno fatto cambiare i programmi, quindi saliamo lungo una strada sterrata e poi lungo un sentiero prevalentemente erboso, incontriamo un laghetto artificiale e tutt’intorno si scorgono i primi fiori, le margherite, i crocus bianchi.

Si arriva al rifugio Fiori del Baldo, per una breve pausa e si riprende il cammino verso il rifugio Chierego m. 1911, incontrando anche dei tratti nevosi che mi fa sempre piacere percorrere.
Il rifugio è aperto e ben organizzato, si può pranzare, qualcuno decide di fermarsi, ma ormai la cima da raggiungere è abbastanza vicina, ultimo sforzo ma ne vale la pena.
Continuo a seguire i consigli dei due esperti che propongono di percorrere la cresta sul lato destro in modo da poter ammirare il panorama che si apre sul territorio veronese, è uno spettacolo!
Riappare cima Telegrafo, la cui parete rivolta verso di noi è tutta innevata, sembra emergere quasi dal nulla, bellissima!

Raggiungiamo cima Costabella e qui lo spettacolo è a 360° partendo dalle vicine cime del Baldo e della Lessinia si scorgono più in lontananza anche il gruppo del Brenta e dell’Adamello (così mi vengono indicate dai miei accompagnatori).
Ormai giunti tutti alla meta, il gruppo si riunisce.

Io sono felicissima per avercela fatta e per poter godere di tanta bellezza e di quel senso di libertà che provo sempre quando mi trovo sulle cime che dominano l’infinito.


Torniamo sui nostri passi, breve pausa per uno spuntino e poi si scende.
Anche la discesa ci regala bellissimi panorami. Peccato, una leggera foschia vela la vista sul lago di Garda che sembra confondersi con il cielo.

Grazie CAI per la bella passeggiata.

Una simpatizzante.

Per vedere qualche foto dell’uscita CLICCA QUI o la foto qui sotto.

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